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I MALATI DI SLA E LA VERGOGNA DI QUESTA ITALIA
di Marisa Melis
QUOTIDIANO SARDEGNA DEL 23 aprile 2012
La Sla ci ha rubato tutto, non rubateci la dignità!
Questo striscione svettava imperiosamente sotto il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali insieme ai malati di Sla e dei loro familiari, in presidio a Roma in via Veneto oggi 17 aprile.
Io penso che non esista niente di peggio che vedere malati di un gravità estrema che manifestano.
Tutto un pasticcio di decreti all’origine di ciò che accompagna questa manifestazione. Una nazione che distribuisce soldi per una malattia come la SLA alle Regioni in base al numero degli abitanti.
Perciò mentre un malato di Sla che vive a Milano prende per dire 30 mila euro, uno sardo ne prende 10 mila, peccato che la malattia in Sardegna abbia un’incidenza nettamente superiore alla Lombarda.
Ma le persone che decidono e scrivono i decreti, pensano seriamente a cosa stanno facendo?
Il nostro Salvatore Usala è stato protagonista varie volte di manifestazioni sia a Roma che a Cagliari.
Ha sfidato il sole torrido in pieno luglio e il freddo pungente di dicembre negli scorsi anni, sotto l’Assessorato alla Sanità, quando c’era il precedente Assessore.
I malati di Sla sono persone che manifestano accompagnati dalle ambulanze, con il respiratore e con infermieri e familiari che li assistono, sono malati che hanno preso un aereo per manifestare a Roma, quando per loro qualsiasi spostamento causa grandissima fatica.
Dobbiamo interrogarci, quando vediamo questi immagini alla televisione e chiederci:
ma dove stiamo arrivando?
Non si può assistere all’immobilismo di una classe politica che se ne frega di finanziare cifre congrue per accudire questi malati gravissimi e quasi si copre gli occhi davanti ad altri italiani che, con i soldi pubblici, perciò pure nostri, si comprano, facciamo un esempio, diamanti in Tanzania e, sicuramente la faranno franca.
Questa è l’Italia, delle ampolle, delle lauree facili, dei furbi e dei poveri disabili…..ma è vero che tanti di loro sono “falsi invalidi”. Basta guardare ogni giorno i telegiornali, sono quegli invalidi che stanno mandando in rovina la nostra nazione. Sorrido ironicamente pensando alla campagna di caccia alle streghe, che accompagna quei servizi.
Certo, come no! I nostri disabili hanno ridotto in queste condizioni la nostra Italia!
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